ATTESTATO DI PRESTAZIONE ENERGETICA (APE): COS'È E QUANDO È OBBLIGATORIO
- Simone
- 12 gen 2024
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 27 mar
L'Attestato di Prestazione Energetica (APE) è un documento redatto da un tecnico abilitato (geometra, architetto, ingegnere) che certifica l'efficienza di un edificio o di una singola unità immobiliare in termini di fabbisogno energetico annuale.
L'APE è un documento ufficiale ed è obbligatorio allegarlo ai contratti di locazione, compravendita o trasferimento della proprietà (anche a titolo gratuito), per l'accesso alle detrazioni fiscali.
È inoltre necessario richiederlo anche nei casi di una ristrutturazione che interessi oltre il 25% della superficie dell'immobile.
Alcuni interventi come ad esempio la sostituzione della caldaia, la sostituzione degli infissi esterni, l'installazione di una pompa di calore, delle termovalvole sui radiatori o la realizzazione di un cappotto termico sull'edificio influiscono sul fabbisogno energetico e pertanto andranno a modificare la classe energetica dell'immobile.
L'APE ha un formato standard valido su tutto il territorio nazionale ed è strutturata per fornire informazioni chiare sull'efficienza, sulle prestazioni e sul fabbisogno degli impianti termici oltre ad alcune raccomandazioni e suggerimenti per aumentare l'efficienza energetica dell'immobile.
I contenuti principali dell'APE comprendono:
informazioni dettagliate sulla localizzazione dell'immobile, sulla sua destinazione d'uso e sul motivo per il quale viene richiesta;
caratteristiche tecniche dei servizi energetici presenti (climatizzazione invernale/estiva, produzione acqua calda sanitaria, illuminazione ed altri servizi) e delle fonti energetiche utilizzate;
superficie utile riscaldata/raffrescata, volume lordo riscaldato/raffrescato e superfici disperdenti;
la prestazione energetica globale in termini di energia primaria non rinnovabile Epgl,nren espressa in kWh/m² anno;
la classe energetica assegnata da A4 (più efficiente) a G (meno efficiente);
l'emissione di anidride carbonica (CO₂) espressa in Kg/m³ anno;
interventi raccomandati per una riqualificazione energetica e risultati conseguibili.
Risulta evidente come l'obiettivo dell'Attestato di Prestazione Energetica sia quello di promuovere la consapevolezza sull'importanza dell'efficientamento energetico per ridurre l'impatto ambientale degli edifici responsabili del 40% della CO₂ emessa in Europa.
A marzo 2023 il Parlamento Europeo ha approvato l'Energy Performance of Buildings Directive (EPBD) in cui si fissa per il 2030 la data a partire dalla quale tutti i nuovi edifici dovranno essere a emissioni zero, mentre è fissata per il 2027 per le nuove costruzioni pubbliche.
Entro il 2027 tutti gli Stati membri dovranno efficientare almeno il 15% del loro patrimonio edilizio non residenziale portandolo almeno in classe F.
Per gli edifici residenziali il termine per passare alla classe F è fissato al 2030 e al 2033 per passare in classe E.
QUANDO L'APE NON È OBBLIGATORIA?
Ci sono alcune categorie di immobili che sono esonerate dall'obbligo di predisporre il certificato energetico, tra cui:
edifici industriali e artigianali;
edifici rurali e agricoli non dotati di impianti di climatizzazione;
fabbricati isolati con superficie utile inferiore a 50 metri quadrati;
edifici in cui non è presente un sistema tecnico di climatizzazione come ad esempio cantine e box auto;
edifici adibiti a luoghi di culto;
ruderi o scheletri strutturali;
edifici con vincoli paesaggistici o culturali solo se l'adempimento delle prescrizioni implica un'alterazione del loro valore storico, artistico o paesaggistico.
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